I Ponti di Lubiana

Lubiana è la capitale della Slovenia, caratterizzata da una storia sia italiana sia tedesca sia slava e che, così, anche stilisticamente, fonde un miscuglio di Barocco e Art Nouveau. Quindi, è una città che, sebbene a rilento, negli ultimi anni si è sviluppata anche turisticamente (pure per i costi che restano ancora abbastanza contenuti), benché lasci al turista l’esperienza di un clima “a misura d’uomo”.

Non ci troviamo nella Slovenia “patinata”, quella delle spiagge a buon mercato. Siamo nel cuore della nazione, in una valle tra il Carso e le Alpi, segnata da un fiume, il Ljubljanica. Lubiana, infatti, ha un centro storico caratterizzato da diversi ponti.

  • Ponte dei Calzolai (pedonale) – Čevljarski Most – Qui i calzolai vendevano le loro merci durante il Medioevo. Inizialmente  il ponte era in legno; dopo essere stato ricostruito varie volte nei secoli per via di incendi e inondazioni, oggi ne vediamo la versione del 1932: un ponte ad arco in cemento armato. In zona Università.
  • Ponte dei Draghi (stradale) – Zmajski Most – Questo ponte  del 1901 è uno dei migliori esempi dell’Architettura della Secessione Viennese e nasce come un tributo all’imperatore Francesco Giuseppe, ma nel 1991 le particolari statue dei draghi viennesi ebbero la meglio sul nome di battesimo. La costruzione ne ha sostituito un’altra crollata durante il terremoto del 1895. In zona nord del Mercato Centrale.
  • Triplo Ponte (pedonale) – Tromostovje – Ha delle balaustre con più di 600 colonnine in cemento. Anche questo ponte era di legno, ma fu ricostruito nel 1842 da Giovanni Picco, un architetto italiano trapiantato in Austria. Chiamato il Ponte di Franz, come l’arciduca austriaco, è caratterizzato dai due archi e da una recinzione. Tra il Centro Storico e la Città Nuova.

Tra il Ponte dei Draghi ed il Triplo Ponte troviamo la Cattedrale di San Nicola, una settecentesca chiesa gesuita in stile barocco. La riconosceremo subito per via delle sue cupole verdi e delle sue due torri.

  • Ponte dei Macellai (pedonale) – Mesarski most – Doveva essere costruito nel 1930, ma il progetto venne accantonato per via della Seconda Guerra Mondiale; l’idea è stata semplificata e attuata nel 2009. Oggi ammiriamo un ponte con pavimento in vetro e sculture che rappresentano Adamo, Eva, un Satiro e Prometeo.  Tra il Mercato Centrale e il Lungofiume. 

Nella zona nord di Lubiana troviamo un  grande parco, Tivoli. La più grande area verde della città ospita: il seicentesco Castello di Tivoli ** (che fu proprietà anche di Radetzky e con i celebri cani scolpiti in entrata) il Lago rettangolare nella zona sudovest, il complesso sportivo detto Tivoli Hall e il Museo di Storia Contemporanea nel settecentesco Palazzo Cekin.

** da non confondersi con il Castello di Lubiana, la fortezza militare che domina sul centro storico e che si può raggiungere con una funicolare a forma di cubo di vetro.

Dove finire a tarallucci e vino?
  1. Pivnica Union – il pub – birrificio per chi è desideroso di qualità in un ambiente informale. Molto vicino alla Tivoli Hall nel Parco Tivoli.

  2. Cutty Sarky – per i più modaioli e per chi vuole rimanere nel Centro Storico, questo pub, eccellenza per chi vuole degustare qualcosa ascoltando musica. La cura del servizio, la difficoltà di trovare posto e i prezzi tipici di un centro storico, però… Molto vicino alla Cattedrale.

Ho scelto Lubiana perché è una delle città che mi ha fatto scoprire il mio fratellone acquisito, che in questo mese ha fatto gli anni. Come farei senza i nostri discorsi simbolici sulle Ginger Ale, le Corona e i Cuba Libre?

❤ Miss Raincoat

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