Sono stata una settimana scarsa nel capoluogo della Sardegna per uno di quelli che io chiamo “addio al coso”, un addio al nubilato di una mia cara amica che è originaria della terra del porceddu e, a uno spogliarello di un pischello, ha preferito assistere alla disfatta della Juve contro l’Inter…

Ma veniamo al dunque. Come si può flirtare con Cagliari?
Enogastronomia. I piatti tipici che ho assaggiato io sono: i malloreddus (gnocchetti rigati allo zafferano con ragù di salsiccia, cipolla e pecorino sardo), cocciula e cozzas a sa schiscionera (vongole e cozze saltate e poi ripassate con vino, peperoncino e pan grattato – da mangiare molto calde con pane caereccio) e il famoso porceddu (maialino allo spiedo aromatizzato alla menta, timo e mirto). Una pausa gourmet può essere fatta all’hamburgeria Bombas, che propone la tradizione e l’innovazione in un panino. Il mio dolcetto preferito della gita sono state le pardulas (tortine ripiene di un impasto di ricotta e agrumi). I vini più famosi che si possono bere sono il Vermentino e il Cannonau; una birra artigianale può essere la Marduk (la mia preferita è stata la Sexy Pompia, una fruit lager agrumata ambrata).
Sightseeing. Cagliari è una città che va guardata. Pronti con lo scatto per Instagram in questi luoghi:
- Porta Cristina
- Torre San Pancrazio
- Torre dell’Elefante (che è anche un punto panoramico meraviglioso)
- Bastione di St. Remy (che è il posto più maestoso della città, ti ci senti come il Re Leone con Simba)
- Bastione di Santa Croce by night (che i locali chiamano Santu Juanni, un tempo era il rione ebraico)
- Castello di San Michele con il suo Parco
- Cattedrale di S.M. Assunta e S. Cecilia
- Santuario Nostra Signora di Bonaria
Natura. Cagliari va bene per chi, come me, ferma in spiaggia non ci sa stare (anche per adattamento naturale al fototipo uno). A circa 5 km c’è il Parco del Molentargius, famoso per le saline e per i fenicotteri. Si può raggiungere o in bicicletta o in bus (ogni 9 minuti passa il n.3. Il biglietto costa 1,30€). La spiaggia più famosa è il Poetto, raggiungibile in bus (ogni 30 minuti passa il n.PQ. . Il biglietto costa 1,30€). Dal Poetto si raggiunge il promontorio panoramico della Sella del Diavolo in due ore scarse di camminata.

❤ Miss Raincoat