“Cicale” di Matteo Massagrande

Volevo farvi vedere un quadro che parlasse d’estate e ho trovato questo…

2018 – olio su tavola

Matteo Massagrande è considerato uno dei maggiori esponenti dell’arte contemporanea italiana. Un bell’uomo classe 1959, originario di Padova, ma che si è trasferito in Ungheria per amore. Tra le cose, un pio devoto di Van Gogh e del suo dolente canto d’amore e della sua immersione nella natura, nei boschi, tra gli alberi.

Massagrande dipinge stanze, le stanze della nonna, vecchie, antiche, scrostate, disabitate… Sono stanze vuote, ma impregnate di memoria, con finestre enormi che si affacciano su panorami mozzafiato.

La protagonista delle sue opere è la luce, sempre torbida di polvere.

L’artista va ad essere portavoce del sentimento di nostalgia per un passato che si rifiuta di essere dimenticato, invisibile ma potente. Per lui, l’assenza non è vuoto ma una dimensione in cui regna la calma.

In “Cicale” lo sguardo è portato verso il blu del mare. Un vecchio gruppo di alberi si piega pigro alla sensualità della brezza. Tutti dormono, fa caldo ed è l’ora della pennichella. Solo le cicale non si scordano mai di perpetuare con il loro ininterrotto canto d’estate.

Miss Raincoat

Gianni Rodari

Chiedo scusa alla favola antica
se non mi piace l’avara formica
io sto dalla parte della cicala
che il più bel canto non vende…
regala!
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“Fiamme Gemelle” di Daniel Del Orfano

L’Amore al Tempo di Facebook (sì, forse era meglio il Colera).
Trama: non sei fidanzato se non esponi il tuo partner sui social networks. Ma noi che le foto post-coito le schifiamo, ci siamo inventati ‘sto Mr Raincoat. E lasciamo pure il beneficio del dubbio ai followers.

Ed è in questo mood vacanziero (no, in realtà mi trovavo a Bormio per lavorare ed in-seguire Dominik Paris) che ho scoperto il dipinto in copertina, il quale, se Mr Raincoat fosse un divano e non un blog, sarebbe lì appeso sopra con la colla millechiodi.

Del Orfano è un pittore contemporaneo, esposto alla  Dzian Gallery of Contemporary Art in Massachusetts. Inizia la sua carriera come Professore di Storia dell’Arte, un lavoro che ama, però non abbastanza. Nel 2005, infatti, decide di passare dall’insegnamento alla creazione, concependo la sua svolta come un ampliamento dei suoi orizzonti, più che come un cambiamento radicale.

“Twin Flames” fa parte di una serie di dipinti con il leit motiv dell’ “insieme sotto l’ombrello”: ogni pezzo racconta una situazione d’innamoramento accompagnata dall’immancabile ombrello rosso, simbolo dell’amore passionale e curativo di ogni male. Anche durante una giornata di pioggia. 

Lo stile dell’autore è il Realismo Romantico: è realista nella tecnica, nel rendere le superfici e nelle scene; è romantico nell’espressività ultra-terrena, nel riuscire a coinvolgere la memoria dello spettatore (Voi a chi state pensando ora? Che ricordo avete riacciuffato?). Del Orfano è uno che fa cover divine della vita umana di tutti. 

La scelta del titolo non è casualmente sdolcinata. Di fiamme o anime gemelle ne aveva già parlato Platone nel “Simposio”. Zeus, indispettito dal fatto che gli uomini potessero essere spietati quanto gli dei ma con il vantaggio del tempo accelerato, li divise in due rendendoli più deboli e schiavi del dover, per non morire di solitudine, ricucirsi con l’altra metà. 

Qui Tutte le Opere di Del Orfano

Questa opera è il Manifesto di Looking for Mr Raincoat, perché parla di viaggi, di stazioni (che adoooro), di ritorni desiderati, di trolley come strumento di lavoro, di gesti improvvisi, di amore vero (quello che non riesci a tenerti dentro ma non lo tratti come un trofeo)… e di tutte quelle cose magiche che noi chiamiamo unicorni perché non sappiamo mai come definirle al meglio!!!

A me piace molto anche A Welcome Surprise

❤ Miss Raincoat