Speciale: Best in Travel 2023 by Lonely Planet

Un po’ di Informazioni Pratiche
Raggiungere Amman o Aqaba è facile da Roma o Milano tramite Ryanair o TurkishAirlines.
Una volta arrivati o ci si ferma nelle città turistiche (segnate sotto in grassetto), dove gli hotel più organizzati offrono anche gite fuori porta. Se si vuole vedere il deserto consiglierei di noleggiare un’auto (tipo fuoristrada). In alternativa, si può patteggiare con un taxi una tariffa giornaliera.
Il periodo migliore, giusto per evitare piogge o caldo torrenziale, è in primavera, cioè da marzo a maggio (min 10°C max 30° C)
Cosa aspettarsi
Siti archeologici millenari immersi nell’arenaria rossa e il deserto sconfinato. Il mare.
Proverbiale è l’ospitalità dei giordani, abituata alla convivenza di popolazioni (p.e. palestinese, cecena, beduina…).
Per non partire a digiuno di cultura
* i Beduini e la filosofia della vita nel deserto
* la Strada dei Re, anticamente percorsa dai mercanti di incenso in sella ai dromedari, dai legionari romani, dai crociati…
* gli Episodi Biblici come il Battesimo di Cristo, Salomé o Sodoma e Gomorra…
Food & Beverage
Da non perdere: le preparazioni dell’agnello. Il Mansaf, agnello cotto con una salsa a base di formaggio jamid e servito con una di “riso” di grano, il bulgur. Era il piatto tipico dei beduini e significa “piatto da portata”. L’Al-Zarb è un agnello cucinato in una buca scavata per un metro nel terreno e rivestita di mattoni per racchiudere l’autentico gusto affumicato.
Un po’ come in tutti i paesi desertici è bene non mancare di dissetarsi con un buon the alla menta.
Partiamo!
AMMAN Nella capitale si può visitare la Cittadella e il Teatro Romano.
JERASH Oltre al meraviglioso teatro si può essere spettatori di una corsa di bighe all’ippodromo in pieno stile scenturioooooni!
WADI JADID – Vuol dire “Valle Nuova” ed è appunto la vallata rurale di pastori di pecore, profumata di salvia e popolata dai dolmen dell’Età del Bronzo che sembrano avere vita propria. In primavera, stagione migliore per visitarla, fiorisce il fiore nazionale – ossia, l’iris nero.
MADABA La città delle botteghe artigiane e dei mosaici. A 40 minuti circa tutti (ma proprio tutti) possono galleggiare nel Mar Morto.
KARAK I bastioni del suo castello dominano le colline e ci ricordano il passato senza scrupoli dei Crociati.
PETRA L’architettura scavata nell’arenaria e le falesie vengono messe in risalto dalla luce del tramonto. Essendo la località più iconica, merita qualche giorno d’attenzione.
WADI RUM Vuol dire “Valle Maestosa”. I dirupi e le dune dai colori vividi sono anche la casa dei beduini, insieme ai quali possiamo pernottare nel deserto. In agosto la valle ospita un festival di musica elettronica molto suggestivo.
AQABA La località per chi preferisce il turismo balneare dove si può godere della vivacità della cittadina, del relax, del benessere, delle gite in barca e dello snorkeling nella barriera corallina del Mar Rosso.
❤ Miss Raincoat
Thomas d’Arabia
Petra è il più bel luogo della terra… non per le rovine, ma per i colori delle sue rocce tutte rosse nere con strisce verdi e azzurre. Non saprai mai cos’è Petra in realtà, a meno che tu non ci venga di persona