Diciamocelo, che mondo sarebbe senza Netflix e Kindle?
Oggi, comunque, vorrei condividere alcuni titoli nella mia libreria digitale che mi sono particolarmente piaciuti. In particolare, vorrei annotare i migliori dieci [non sono riuscita a metterli in ordine, ne ho letti una cinquantina in tutto, escludendo ciò che ho letto per aggiornarmi lavorativamente 🙂 ]
Per chi se lo stesse chiedendo, il mio libro preferito in assoluto è “Jane Eyre” di Charlotte Brontë. Per la magia senza tempo di una storia d’amore alla Bella e la Bestia, ma senza stereotipi assoluti. Quel figo di Rochester sarà pure str* e dissoluto, ma la dichiarazione /non dichiarazione sulla scomodità di essere innamorati, quel filo attaccato al cuore che, se tirato troppo, potrebbe farlo morire dissanguato, cos’è? E la nostra Jane, così apparentemente fragile e pudica, non è la stessa, l’unica, che tiene testa a Edward senza moine da signorina, non è la stessa che gli inveisce contro dicendo che l’essere “selvatici” non esclude la capacità di provare sentimenti enormi? Non è la stessa che dice <ciaone> al pastore che le propone una vita retta che la condurrebbe in Paradiso? E il paesaggio d’ambientazione, nella brughiera inglese… [ok, la smetto!]
Passiamo alla nostra playlist kindleiana…
[Il genere che prediligo è il romanzo di ambientazione storica di tutti i tempi, sono una dei pochi alunni che hanno amato i Promessi Sposi fin dal Liceo, la Gertrude, il Fra Cristoforo, l’Innominato…. Da buona guida amo la storia ma cerco il gossip 🙂 ]
- Elena Ferrante “L’amica Geniale” – 400 pg – Anni Cinquanta, Napoli “Un antidoto agli intervalli d’attenzione”
- Candace Robb “La Nemica del Re” – 509 pg – Corte Edoardo III, Inghilterra “Ci sono donne che non si arrenderanno mai a un destino deciso dagli altri”
- Jill Santopolo “Il giorno che tutti aspettiamo” 400 pg – Post 11.09.2001, New York “Due persone. Due scelte. Un destino“
- Eva Wanjek “Lizzie” – 491 pg – Epoca Vittoriana, Londra “Imponente e drammatico senza essere melodrammatico”
- Sally Rooney “Parlarne tra Amici” – 304 pg – Dublino, Giorni Nostri “Il romanzo sull’amore e il tradimento nel nostro tempo”
- Anna Premoli “Non ho tempo per amarti” – 315 pg – una scrittrice persa nei suoi romanzi ottocenteschi e un cantante rock. Che si chiama Terrence (come quello di Candy) “Senza incertezze né sussulti lungo il binario della favole“
- Diego Da Silva “Terapia di coppia per amanti” – 274 pg – Napoli, Giorni Nostri ma sulle note di Every Breath You Take “C’è un momento, diciamo intorno al primo anniversario di una relazione clandestina, in cui pieghi la testa di lato, stringi gli occhi come cercassi qualcosa di minuscolo che si muove nell’aria, e vedi in filigrana il casino in cui ti trovi. Questo è amore, ti dici senza mezzi termini, altro che chiacchiere” (cit. dal libro)
- Roberta Gately “Le ragazze di Kabul” – 352 pg – Guerra Civile Afghanistan, Kabul “Commovente e autentico. Amore e speranza in una terra sconvolta dal dolore”
- Silvia Truzzi “Fai piano quando torni”– 272 pg – Anni Cinquanta//Oggi, Bologna e Napoli “Un romanzo pieno di grazia che racconta, con tono ironico e sorprendentemente leggero, il dolore della perdita e la fatica della rinascita”
- Care Santos “La Cena dei Segreti” – 359 pg – Anni Cinquanta//Oggi, Barcellona “Una notte di colpe e segreti, trent’anni di ricordi, una cena per perdonare tutto”
[Le citazioni le ho scopiazzate dai critici, ovviamente quelli che ci hanno azzeccato :P]
Volevo anche celebrare la fine (forse solo per ora) della serie di Alice Allevi di Alessia Gazzola, di cui “Arabesque” – letto a gennaio – e “Il Ladro Gentiluomo”- letto in questi giorni. Ecco, CC è quanto più ci si possa avvicinare al mariolo che ha ispirato la leggendaria (ma esistente) figura losca di Mr. Raincoat 😀
❤ Miss Raincoat