La Val Masino, che prende il nome dall’omonimo torrente, si trova tra le Alpi Retiche occidentali e si trova, più o meno, sopra Ardenno (Sondrio).
La leggenda vuole che in questo luogo, per lo più incontaminato, si aggiri un personaggio selvatico, chiamato Gigiàt.
Non si sa bene quale sia la sua fisionomia peculiare, ma sicuramente è in parte uomo e in parte capra: ha delle corna ricurve, capelli incolti e vello ricciuto.
Si diverte a danzare con le marmotte, a spaventare i caprioli e ad arrampicarsi sugli alberi con gli scoiattoli.
Gli umani possono riconoscere il suono del suo zufolo oppure la sua risata fragorosa; il Gigiàt ammalia le donne affinché gli nascondano formaggio, castagne e noci nel bosco.
Eppure, questo animale leggendario non è visto come completamente maligno, dacché è buono con chi se lo merita e cattivo con chi se la va a cercare.
Del resto, un po’ come il dio Pan, è simbolo di opulenza, di eterna giovinezza, di vita che si rinnova…
❤ Miss Raincoat
Love is like a butterfly, it goes where it pleases and it pleases wherever it goes.
(Grazie a Max per avermi fatto scoprire gli angoli più remoti di questa Valle Incantata. *In loving memory *)